5 errori da evitare nell'impaginazione di un catalogo

Errori di impaginazione in un catalogo

Hai mai impaginato un catalogo? Oppure sei alle prime armi, emozionato e un po’ terrorizzato da questo compito così impegnativo? In questo articolo analizzeremo i 5 errori più frequenti che i designer e i grafici fanno, soprattutto se non conoscono perfettamente le tecniche di stampa con cui verranno realizzati i loro progetti digitali.

Quando si parla di materiali cartacei come i libri, i cataloghi o le brochure, infatti, bisogna sempre tenere presente che le idee grafiche scenderanno dall’iperuranio e si trasformeranno in oggetti veri, concreti, tangibili. Verranno creati da macchine e persone che hanno dei margini d’errore, seppur minimi. Per minimizzare i rischi, quindi, esistono delle norme tipografiche che i vecchi stampatori e i grafici del passato hanno codificato con l’esperienza, e che sono valide ancora oggi. Regole che non sono fissate nella pietra, ma che certo aiutano ad ottenere risultati finali di grande effetto, evitando gli errori e minimizzando le brutte sorprese.

Per scrivere questo post abbiamo chiesto ai nostri esperti che lavorano “dietro le quinte” della nostra tipografia online di aiutarci. Loro hanno un’enorme conoscenza della grafica e della tipografia tradizionale che possono mettere a disposizione. Ecco quello che ci hanno raccontato, da cui puoi prendere spunto.

1. Numerazione delle pagine e nuovi capitoli o sezioni

Forse è un’osservazione banale, ma se sei alla tua prima prova di impaginazione di un catalogo è meglio cominciare dalle basi. Ovvero: tutti i libri, i cataloghi e le brochure cominciano dalla pagina numero 1, che sta a destra. (Davvero, apri un libro a caso e controlla!) Quando la giri, a sinistra trovi pagina 2 e a destra pagina 3, e avanti così.

Una volta realizzato il progetto del catalogo, ricordati di verificare che i numeri di pagina seguano questa logica. Se sei un grafico esperto, di quelli che non è la prima volta che impagina un libro, sai che anche i migliori ogni tanto sbagliano la numerazione, quindi… meglio controllare una volta in più!

Ti diamo un altro suggerimento da “vecchia volpe” della grafica e della tipografia: solitamente il primo capitolo, i nuovi capitoli o le nuove sezioni dovrebbero cominciare nella pagina a destra. È sempre stato così, quindi è una regola non detta. Se userai però questo accorgimento, di mettere le interruzioni di pagina sempre nella pagina di sinistra, darai l’impressione di avere profonde competenze grafiche.

2. Calcolo del numero di pagine sbagliato, dorso di copertina sballato

Quando progetti un catalogo, il calcolo del numero di pagine moltiplicato per lo spessore della carta ti dà lo spessore del dorso di copertina. Questo calcolo è estremamente importante da fare soprattutto se prevedi un dorso di un colore diverso oppure una scritta. Se da questo calcolo lo spessore che ti risulta è inferiore ai 4 millimetri non ti consigliamo di inserire un titolo: risulterebbe un testo troppo piccolo, anche se scegli un font perfetto, e quindi sarebbe illeggibile.

3. Immagini a tutta pagina: mettile solo in centro fascicolo

Sempre per motivi pratici, ti consigliamo di mettere eventuali immagini o fotografie a tutta pagina solamente al centro del fascicolo. Il motivo è molto semplice: solo in questo punto dello stampato avrai la certezza che il foglio di sinistra e quello di destra siano perfettamente allineati. Sì, perché sono un unico foglio, ovviamente!

In ogni altro punto del catalogo due pagine diverse vengono accostate, e quindi un’unica immagine sui due fogli potrebbe risultare leggermente disallineata.

Attenzione: se scegli la rilegatura a punto metallico o a punto omega, questo significa che avrai un unico punto in tutto i catalogo in cui stampare a piena pagina. Se scegli una rilegatura di tipo diverso, come la spirale metallica o la brossura fresata, non ci sono punti all’interno del catalogo in cui le pagine siano perfettamente allineate o completamente apribili a 180 gradi. Quindi meglio evitare le foto a piena pagina, a meno che l’effetto staccato o disallineato non sia voluto.

4. Margine interno troppo vicino al bordo pagina: tieni sempre minimo 5 millimetri

Le pagine del catalogo dopo la stampa vengono tagliate, e dopo la rilegatura vengono rifilate. Normalmente passano quindi attraverso diversi tagli. E per quanto siano precisi, ci sono sempre dei piccoli margini di errore. Per questo motivo, ti consigliamo di mantenere sempre minimo 5 millimetri tra le righe di testo o le foto e il bordo della pagina. In questo modo l’occhio non coglierà l’eventuale minimo disallineamento tra margine interno ed esterno del foglio.

5. Pagina troppo densa? La regola dei terzi per focalizzare i contenuti

Per evitare di avere pagine troppo dense, e aiutare il lettore a cogliere immediatamente le informazioni principali che tu gli vuoi trasmettere, ti consigliamo di seguire la cosiddetta “Regola dei terzi”. In pratica, tieni sempre presente che l’occhio umano tende a soffermarsi sulle quattro intersezioni delle linee che dividono una superficie in 9 parti. Ok, detta così sembra complicata, ma dai un’occhiata all’immagine qui sotto, sulla quale vedi una griglia:

 regola-dei-terzi

Per dare un’idea di armonia, cerca di rispettare queste proporzioni che l’occhio umano riconosce. Mantieni grandi spazi che consentono all’occhio di “riposare”, e inserisci le informazioni importanti e focali nei punti di intersezione.

 

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per evitare i 5 errori più frequenti nell’impaginare un catalogo. Se hai dubbi o domande, contattaci. E poi, una volta preparato il tuo file perfetto, non dimenticare di stampare il catalogo sul nostro e-commerce!