Esempi visual merchandising

Visual merchandising

Gli esempi visual merchandising virtuosi sono veramente tanti. Ma prima di andare ad esplorarli ci dovremmo chiedere cosa è effettivamente il visual merchandising. Il visual merchandising è una branca importante e fondamentale del marketing sul quale è necessario approfondire e focalizzarsi per migliorare le proprie performances commerciali e di immagine.
Come dice la parola stessa il visual merchandising si basa molto sulla parte visuale ossia sull'immagine che si vuole dare di un certo luogo in cui tutto deve essere finalizzato a rendere per i potenziali clienti a rendere l'acquisto dei propri prodotti una vera e propria esperienza piacevole. Insomma allestire i propri negozi, outlets, punti vendita e stores in maniera intelligente, originale, creativa e oculata può rivelarsi la mossa vincente per ottenere un decisivo rafforzamento del proprio brand e per ottenere risultati di vendita immediati.

Quali dettagli curare nel visual merchandising

cuscino-tazza-orologioCurare il dettaglio diventa dunque un elemento principale sul quale puntare per ottenere dei riscontri visibili e consistenti. Per capire bene il concetto di visual merchandising e prima di menzionare gli esempi visual merchandising che possono considerarsi da imitare perché particolarmente virtosi dobbiamo usare un po' di immaginazione.
Pensate di essere in un negozio d'abbigliamento dove non ci sono manichini, oppure in un negozio di specialità tradizionali e non c'è un angolo per l'assaggio, oppure immaginate di entrare in un negozio di libri in cui l'illuminazione è talmente male organizzata che ci sono angoli semibui in cui è impossibile sfogliare e informarsi sui libri in maniera adeguata.
Le nostre esperienze d'acquisto possono essere condizionate da tantissimi fattori che spesso possono rivelarsi davvero scoraggianti tanto da portarci alla decisione di uscire da quel negozio e non acquistare i prodotti che avevamo pensato. Non stiamo affatto parlando di fantascienza, ma anche di cose molto intuitive! Siate onesti, quante volte vi è capitato di evitare un certo negozio anche semplicemente perché l'atteggiamento degli addetti alle vendita non era di vostro gradimento, oppure non lo trovavate accogliente abbastanza. Immaginate di entrare in un negozio per taglie forti e di avere a che fare con una commessa che vi scruta con disprezzo dalla testa ai piedi. Insomma anche questo fa parte dell'intero pacchetto di accortezze, dettagli e idee che bisogna curare nel momento in cui si pensa ad un progetto di miglioramento dell'esperienza di vendita.
Tutto rientra dunque nel visual merchandising, a partire dai dettagli più piccoli. Ci piace usare i termini "esperienza di acquisto" perché acquistare non significa semplicemente spendere soldi in maniera meccanica. Esistono studi e branche della psicologia che studiano quante e quali sono le numerose funzioni mentali che portano gli individui a compiere una scelta orientata all'acquistare dei determinati prodotti. Insomma non è così semplice come pensiamo ma si tratta di una procedura molto affascinante e, appunto, complessa che il venditore deve comprendere al fine di creare nel suo negozio l'ambiente e l'atmosfera giusta che possano invogliare all'acquisto. 

Tecniche di visual merchandising

Per far sì che l'aspetto visual del nostro negozio, store, outlet o punto vendita possa rendere l'acquisto di un prodotto una vera e propria esperienza piacevole per il cliente è necessario considerare alcune tecniche che possono sempre tornarci utili laddove ci trovassimo a voler ripensare o a migliorare i nostri negozi.
Prima di tutto dobbiamo metterci nell'ottica di nostri potenziali clienti, eh già, se non esercitiamo l'empatia andiamo assai poco lontano soprattutto perché non bisogna dimenticare che nelle procedure d'acquisto intervengono dei fattori psicologici da non sottovalutare assolutamente.
Insomma è necessario fare un vero e proprio studio del proprio target (ossia quella fetta di potenziali clienti che possono essere interessati ai nostri servizi o prodotti) prima di prendere delle decisioni che sicuramente implicano un certo investimento finanziario. Quindi innanzitutto adottare un'ottica aperta e razionale, poi bisogna guardarsi intorno e lasciarsi ispirare dai tantissimi esempi virtuosi che troviamo di visual merchandising!

Esperienza d'acquisto e visual merchandising

chiavetta usb personalizzataDal momento che il visual merchandising parte tutto da uno studio della psicologia dell'acquisto, prima ancora di partire alla ricerca di esempi da emulare è necessario dire che quando si pensa all'esperienza d'acquisto ci si deve focalizzare sulla percezione, ossia sui cinque sensi che i nostri aguzzano nel momento in cui entrano nel nostro negozio. Insomma la percezione richiama quelle che potremmo chiamare le "vibrazioni" che percepiamo appena entriamo in un ambiente prima d'ora sconosciuto. Esse ci aiutano formulare il primo impatto, elemento fondamentale e determinante laddove parliamo di esperienze d'acquisto.
Se il nostro negozio ha una struttura e un'atmosfera accogliente e accattivante probabilmente darà subito al nostro cliente un'impressione positiva. Su quella stessa prima impressione possiamo investire una enorme pecentuale di quello che potremmo chiamare successo di vendita.
Ma torniamo ai cinque sensi, vista, tatto, olfatto, udito e gusto. In base ad essi dobbiamo cercare di stutturare il nostro punto vendita in modo tale da renderlo perfetto per soddisfare i sensi dei nostri clienti. Immaginate un negozio con delle pareti colorate con colori vivaci e rassicuranti, una profumazione gradevole e ben calibrata, una disposizione dei prodotti che consente al cliente di toccarli con mano e valutare la propria qualità senza dover ricorrere all'intervento di un commesso o di un addetto alle vendite.
Insomma immaginate un'esperienza in cui il cliente viene catapultato in un mondo accogliente in cui i prodotti da acquistare possono essere osservati all'interno di un'esperienza di acquisto piacevole e rassicurante. Una situazione del genere sarà sicuramente molto apprezzata e "ripagherà" con l'acquisto dei prodotti! Tanti sono gli esempi di visual merchandising che ci mostrano come investire sull'esperienza dei sensi è sempre una carta vincente. Pensate a Ikea. Questo marchio ha letteralmente rivoluzionato l'esperienza d'acquisto nel settore dei mobili e dell'arredamento.
Prima di Ikea nessuno aveva pensato a organizzare un'esposizione di mobili in modo tale da vivere a 360 gradi l'esperienza del prodotto da acquistare. In Ikea i 5 sensi sono stimolati al massimo. Le luci e gli arredamenti disposti in modo accattivante stuzzicano la vista, la possibilità di sedersi sui divani, sulle poltrone e toccare con mano ogni singolo mobile contribuiscono a creare un'esperienza tattile totale, e che dire delle meravigliose candele svedesi che profumano i vari ambienti, per non parlare della possibilità di assaggiare i vari prodotti alimentari che offre ikea! Insomma se volete dare una svolta al vostro negozio andate a prendere appunti all'Ikea per capire come si fa!