Evoluzione del logo: come fare e 10 esempi famosi

Evoluzione loghi famosi

Il logo aziendale, elemento fondamentale per farsi riconoscere e diventare un business indimenticabile. Grazie al logo, le aziende più grandi e importanti del mondo riescono ad andare oltre le barriere geografiche, di cultura e di linguaggio.
Ormai tutti sanno quanto sia importante avere un logo curato, che rispecchi i valori della propria azienda.

Se anche tu vuoi creare un logo difficile da dimenticare, oppure effettuare un restyling logo già esistente, questa guida fa proprio al caso tuo. Vogliamo spiegarti come fare a fare un logo davvero efficace, e darti degli esempi significativi della storia ed evoluzione dei loghi.

Cos'è un logo e come si crea

Il logo è una rappresentazione grafica di un’azienda, di un prodotto o servizio. Lo scopo del logo è quello di rendere tale attività commerciale identificabile, per essere ricordata da parte dei clienti o consumatori. È considerato il simbolo stesso di un brand, e comunica i valori dell’azienda.

evoluzione logo aziendaleCreare un logo non è affatto semplice, e spesso è necessario affidarsi ad un grafico professionista per fare in modo che il logo sia davvero ben fatto. Questo perché è complesso riuscire a “riassumere” tutto ciò che il brand rappresenta (la sua identità, la sua mission, il messaggio che vuole trasmettere) in una piccola immagine.
Per questo per creare un logo è bene tenere a mente quella che è la brand identity, cioè l’idea che l’azienda vuole comunicare al pubblico. Un logo efficace considera tutti questi elementi e crea una rappresentazione fatta di forme, colori e talvolta scritte.

Come e perché cambia un logo

Cambiare logo aziendale non è una scelta che accade tutti i giorni, né tantomeno un processo semplice. Il motivo per cui si effettua un restyling logo aziendale non è uno solo.
I motivi principali possono essere:

  • L’azienda o brand ha cambiato direzione o tipologia di prodotti e servizi. Il logo precedente non rappresenta più quel brand, perché i cambiamenti sono stati troppo radicali.
  • Il logo è troppo vecchio. Il design che andava di moda vent’anni fa non può più funzionare anche oggi. I gusti dei consumatori cambiano spesso, e così anche la grafica.
  • C’è stato un cambio di gestione. Questo può accadere per esempio per ristoranti o altre attività di questo tipo. Per mantenere il nome e il tipo di business ma separarsi dai proprietari precedenti, si può scegliere di cambiare logo.

Il processo di restyling del logo può avvenire in più fasi. È necessario identificare quali parti del logo sono “obsolete”, perché non trasmettono più la stessa brand image, e modificarle di conseguenza.
Ci sono uno o più elementi che possono cambiare: il colore, il design delle forme, e anche le scritte.

Evoluzione del logo, esempi

L’evoluzione del marchio o logo ha una lunga storia alle spalle. Negli anni ci sono brand che hanno a malapena cambiato logo, altri invece lo hanno rinnovato più volte.

Questa evoluzione spesso riflette con precisione il desiderio dell’azienda di rimanere al passo coi tempi. Ciò è particolarmente vero per quelle aziende che hanno prodotti che si devono rinnovare molto spesso, come quelle del settore tecnologico.

Vediamo insieme come si sono evoluti alcuni dei marchi più famosi, legati a multinazionali che hanno fatto la storia del commercio internazionale.

Apple

Apple, la celebre azienda di informatica creata da Steve Jobs, è uno di quei business che ha visto spesso cambiare logo durante gli anni.

Il logo che tutti conosciamo è quello della “mela morsicata”, che ricorda proprio il nome dell’azienda (apple è mela in inglese).
Con il tempo, da logo colorato e dall’effetto “in rilievo”, Apple ha optato per un approccio minimalistico, o “flat”, tipico di molte aziende del settore.

Google    

Google è un altro esempio di logo che tutti conoscono. Il nome deriva da un tipo di potenza matematica, chiamata “Googol”, che sta a rappresentare il numero esorbitante di pagine che questo motore di ricerca è in grado di trovare.
Il logo di Google non ha subito modifiche enormi negli anni; lo spirito è sempre stato quello di rappresentare un’immagine colorata e divertente.          

Rai

La Rai, o Radiotelevisione Italiana, è uno dei brand che ha subito più rifacimenti negli anni. Prima televisione di stato in Italia, ha ufficialmente cambiato logo per sei volte. Questi restyling sicuramente riflettono il cambiamento della televisione in Italia, e come i gusti degli italiani si siano evoluti nel tempo.

Coca Cola

Come dimenticare una delle multinazionali più grandi e famose di tutti i tempi? La Coca Cola è celebre per la sua bevanda dolce e frizzante, dalla ricetta segreta. Da piccola produzione americana, il colosso ha cambiato strategie nel tempo per adattarsi ad un pubblico sempre più grande. E così anche il suo logo.            

Barilla

Uno dei brand di pasta italiana più conosciuti, Barilla ha subito davvero tantissimi restyling del suo logo, in tutto diciannove. Dalla prima versione, complessa e ricca di dettagli, a quella attuale c’è un’enorme differenza.

Bmw

Il marchio Bmw è cambiato per ben sei volte durante tutta la storia dell’azienda. Anche se i cambiamenti non sono davvero drastici, si può intuire il cambiamento nel cuore dell’azienda. L’ultima versione è semplice e minimal, e rispecchia la nuova mission più “green”.       

Fiat

Un’altra azienda storica italiana, Fiat ha visto – soprattutto negli ultimi anni – un susseguirsi di cambiamenti al suo interno. Anche qui si sente il cambiamento di stile e soprattutto di pubblico, dalle versioni elaborate di inizio ventesimo secolo, fino al logo semplice e pulito di oggi.

Ibm

Ibm è un’azienda che ha subito decisi restyling di loro negli anni. Ibm come azienda nasce nel 1911, ma è solo dopo la Seconda guerra mondiale che diventa l’impresa che conosciamo oggi: ecco perché ha dovuto effettuare cambiamenti nel suo logo, ora estremamente semplice, bianco su sfondo nero.

Mcdonald’s

La catena di fast food più famosa in tutto il mondo ha subito diverse evoluzioni nella storia del suo logo. Anche in questo caso, dalle prime versioni piuttosto complesse, siamo arrivati alla celeberrima “M” dorata, con i colori giallo e rosso e la scritta “I’m lovin’ it”.