Come ottenere una buona stampa a rilievo

Stampa in rilievo

Il lavoro del tipografo non è quel susseguirsi di operazioni meccaniche come potrebbe sembrare nel mondo ipertecnolico in cui viviamo. Ci piace pensare che il tipografo svolga un mestiere nobile, tutt'altro che meccanico, fatto di gesti di precisione che richiedono dedizione e talento. Per questo motivo quando parliamo di tipografi e tipografie on line non facciamo solo riferimento alla stampa meccanica di fogli in sequenza, ma ci riferiamo anche ad operazioni "nobili" come la stampa a rilievo, la punzonatura e la fustellatura.

Si tratta di operazioni tutt'altro che meccaniche, che, anche se vengono realizzate con degli appositi strumenti, richiedono esperienza e una conoscenza profonda dei materiali e delle tecniche utilizzate per realizzare un certo tipo di stampa.

La stampa "nobilitata"

In questo paragrafo ci addentreremo nel mondo della stampa on line "nobilitata" ossia della stampa a rilievo. Perché ci piace applicare l'aggettivo "nobile" a questa tipologia di stampa? Beh, sicuramente perché si ricorre ad essa quando dobbiamo effettuare la stampa di documenti di un certo tipo come biglietti da visita oppure cartellette portadocumenti. Siamo sicuri che vi verranno in mente, tra i primi oggetti, anche le partecipazioni di matrimonio! Non sbagliate, in effetti ogni qual volta la carta viene lavorata in funzione di un evento formale o particolarmente importante si ricorre alla tecnica della stampa a rilievo. Esistono diverse tecniche che permettono di realizzarla e grazie al web, esistono molti servizi di stampa online che permettono di inviare un ordine di stampa a rilievo e ottenere ottimi risultati.

I materiali per una buona stampa a rilievo

Ovviamente per orientarsi nel mondo del web e tra le numerose offerte che ci vengono proposte è necessario vagliare attentamente ogni servizio, affidandosi magari agli esperti nel campo della tipografia online. Per ottenere una buona stampa a rilievo è necessario lavorare su materiali di qualità, quindi va da sé che la carta debba essere resistente e di buona fattura per evitare strappi o "crepature". Inoltre è fondamentale impiegare delle macchine che svolgano il proprio mestiere in maniera sicura e precisa. Spesso i lavori di cui parliamo vengono effettuati su piccole aree di carta per cui il decimo di millimetro può davvero fare la differenza. Una macchina mal calibrata o una carta poco resistente o di poco lavoro potrebbero letteralmente mandare a monte un intero progetto, per questo motivo ci teniamo parecchio a sottolineare che prima di addentrarci nelle specifiche delle varie tecniche di stampa è necessario puntare sulle materie prime e sugli strumenti di lavoro di base. Si tratta un po' come quando ci si prepara a fare una torta: la procedura è importante ma alla base di tutto c'è l'uso di ingredienti di alta qualità che rendono possibile la realizzazione di ottimi manicaretti!

Ci piace dunque considerare il lavoro del tipografo un po' come il lavoro del pasticcere; entrambi richiedono di essere esigenti al massimo nella scelta dei materiali, esperti nell'acquisto e nell'uso dei macchinari e ovviamente meticolosi nell'esecuzione della procedura che ci porterà ad ottenere il risultato finale. Come abbiamo detto in precedenza, la stampa a rilievo su carta di solito viene effettuata per realizzare lavori di una certa formalità, per questo a volte viene richiesto di eseguirli su carta particolarmente pregiata e con elementi di decorazione che possono risultare particolarmente dispendiosi. Per questo motivo è necessario affidarsi a mani esperte per evitare che si possano effettuare degli errori su materiali da noi personalmente scelti e selezionati con cura e amore. 

Stampa a rilievo a caldo e a secco

Se nel paragrafo precedente abbiamo illustrato gli usi della stampa a rilievo e gli elementi di base che servono per ottenere dei buoni risultati in questa parte ci addentreremo nelle tecniche vere e proprie che permettono di realizzare la stampa a rilievo. Innanzitutto già il nome "stampa a rilievo" ci dice molto: infatti non si tratta di un tipo di stampa ottenuta con l'inchiostro su superficie piana ma proprio di un segno sulla carta che è finalizzato ad ottenere una "rigonfiatura" del foglio o un'incisione vera e proprio. Dal momento che non viene utilizzato l'inchiostro alcuni potrebbero dire che in realtà non è una stampa vera e propria; invece no! Stampare non significa necessariamente apporre dell'inchiostro su un pezzo di carta ma imprimere un segno, che esso sia realizzato con inchiostri o con la semplice piegatura/incisione/rigonfiatura del foglio. Innanzitutto per realizzare questa tipologia di stampa a rilievo a secco è necessario un macchinario dotato di punzone che permetta di effettuare l'impressione; questa viene realizzata quando il foglio viene compresso tra un punzone a sbalzo e un punzone a incavo.

Quando questa tecnica ci permette di realizzare un segno basato sull'innalzamento del foglio o rigonfiamento dello stesso parliamo di "embossing". Questa parola inglese dà proprio l'idea del rilievo ottenuto tramite un rigonfiamento del foglio che segue una determinata sagoma. Se invece vogliamo ottenere un'incisione attraverso lo stesso macchinario, parleremo di "debossing", ossia di curvatura concava della carta che segue un determinato design. Sia la tecnica dell'embossing che quella del debossing si ottengono dunque attraverso un processo meccanico che viene eseguito "a secco", ossia attraverso il semplice uso del macchinario, senza l'utilizzo di liquidi o inchiostri particolari.
Se vogliamo dare colore ad un'impressione possiamo invece utilizzare la tecnica foil a caldo. L'impressione a caldo permette di ottenere un'impressione sul foglio con tanto di colore (di solito vengono prediletti i colori metallici come oro e argento ma non è escluso l'uso del colore pastello). Attraverso uno strumento metallico che permette di effettuare un'impressione sul foglio sarà possibile ottenere una sagoma nello stesso che darà modo di ottenere un fregio colorato. Anche questa tecnica viene spesso utilizzata nei processi che permettono di ottenere dei prodotti pregiati o formali come cataloghi e brochure istituzionali o ancora look book nel settore della moda. Come si può ben immaginare, queste tecniche comportano una qualche forma di pressione di un oggetto metallico sul foglio di carta. Per questo motivo è necessario selezionare un tipo di carta che possa reggere il processo di trasferimento a caldo, per questo motivo dobbiamo farci consigliare dal nostro tipografo online di fiducia prima di partire in quinta con un progetto grafico che potrebbe rivelarsi irrealizzabile se effettuato su un tipo di supporto non adatto. Per questo parola al tipografo e infinito rispetto per questo nobile mestiere!