Stampare un logo: consigli da vero grafico

Stampare un logo

Il logo è quell'immagine o figura che rappresenta l'azienda e i suoi valori. Si tratta quindi di un segno grafico che sintetizza dei concetti che spaziano da ciò che si produce fino alla filosofia aziendale che si nasconde dietro l'attività in questione. Il logo trasmette quindi stabilisce esattamente ciò che si acquisisce in termini di valori una volta acquistata una certa merce. Perciò comprare un computer non significa solo acquistare una macchina di lavoro. Significa operare una scelta riguardante la qualità, lo stile e lo status che quel computer possiede e chi meglio di un'immagine sintetica e ricca di significato può esemplificare questi tre elementi in un'unica immagine? Il logo ovviamente! Scegliere il logo adatto alla propria azienda significa quindi soprattutto conoscersi e conoscere il messaggio che si vuole convenire attraverso uno studio grafico intelligente. Nulla è lasciato al caso nel momento in cui si crea un logo aziendale. Le forme, i colori, gli effetti grafici e le parole contribuiscono alla realizzazione di un concetto che si materializza in un'immagine significativa. Una volta creato, il logo sarà il distintivo della propria identità aziendale. Esso comparirà in tutti i complementi pensati per l'organizzazione dell'immagine coordinata aziendale come le buste, la carta intestata, le insegne, le lettere e i gadget aziendali. Il logo può quindi essere dunque stampato su carta ma anche su altri materiali. Una delle tecniche più utili per inserire il logo su una serie di oggetti composti da materiali duri è quello di stamparlo su carta adesiva e di attaccarlo poi su tutte le superfici che possono ben tenere la colla. Questa è una tecnica molto diffusa e sicura per far sì che il logo rimanga ben impresso sulle superfici. Non sempre, però, questo è possibile; quindi si ricorre ad altri processi più articolati come ad esempio le procedure di incisione e di lavorazione del legno, laddove volessimo imprimere il nostro logo su questo materiale. In questo caso dovremmo affidarci a dei servizi specializzati che ci possono permettere di ottenere ottimi risultati. Incidere un logo su legno può infatti essere un'operazione particolarmente delicata che non tutti sono capaci a svolgere in modo soddisfacente. La regola d'oro è sempre quella di affidarsi a dei servizi che abbiano esperienza nel settore e che quindi ci offrano la possibilità di ottenere risultati durevoli e di alta finitura. Non dimentichiamoci che i loghi molto spesso debbono essere stampati su tessuto. Immaginiamo un'uniforme aziendale o anche solo delle t-shirts offerte dall'azienda come gadget! Si tratta anche questo caso di contare su un servizi seri che conoscano bene le tecniche migliori per imprimere l'immagine sulla stoffa, e che sappiano bene come operare indipendentemente dal metodo che utilizzano, sia essa la tecnica serigrafica o la stampa ad inchiostro direttamente su stoffa. 

Come stampare un logo personalizzato

Uno degli obiettivi principali delle campagne di marketing aziendale è quello di rendere il più possibile riconoscibile l'azienda. La personalizzazione rappresenta quindi un valore cruciale quando ci si trova a creare l'immagine coordinata dell'azienda. Creare un logo non è certo cosa facile, in questo paragrafo cercheremo di considerare alcuni esempi importanti e daremo qualche consiglio su come muoversi e come creare un logo. Sicuramente una delle tecniche più "antiche" ma non per questo poco valide è quella di disegnre il logo a mano. Abbiamo detto tecnica antica perché si tratta comunque di una procedura che quasi nessuna azienda contemporanea utilizza al giorno d'oggi. Malgrado questo sono tanti i brand che tutt'ora adottano dei loghi storici che originariamente erano stati disegnati a mano! Pensate al logo della Coca Cola o ai loghi delle grandi case di moda. Si tratta di aziende che hanno fatto da pioniere nel mondo del marketing e che hanno dunque saputo inquadrare sin da subito l'importanza del proprio logo, come segno di riconoscimento. Oggi giorno ci si affida generalmente a dei grafici che con l'aiuto di Adobe Photoshop e di Adobe Illustrator possono creare dei loghi in digitale in maniera sicuramente più veloce e pratica dal punto di vista delle nuove tecnologie. Indipendentemente dalla tecnica con cui realizzare il logo, prima di affidarsi ad un team grafico o anche prima di affidarsi a dei software online che possono aiutare a creare il logo, sarà importante stabilire delle regole. Innanzitutto bisognerà pensare ad un'immagine o ad una scritta riconoscibile e facile da ricordare. Il logo infatti deve essere quella forma grafica che immediatamente ci fa pensare ad un brand. La riconoscibilità è dunque il valore primario da cercare ogni qual volta ci si mette a ragionare sul logo della propria azienda. Bisognerà poi pensare al target al quale il logo è indirizzato. Se dobbiamo creare il logo per un negozio di giocattoli, di sicuro il nostro target sarà quello dell'infanzia, quindi dovremo affidarci a tutto quell'universo di colori, immagini e parole che fanno parte di questo particolare mondo. Dobbiamo conoscere in modo approfondito i comportamenti e le caratteristiche del nostro target cercando di non commettere errori grossolani che possono compromettere l'immagine della nostra azienda e il nostro nome. Se operiamo nel mondo più "protetto" per eccellenza, ossia quello dell'infanzia dobbiamo stare attenti ai giochi di parole involontari, all'uso del linguaggio e alla ricerca delle immagini. Non dovranno mai essere presenti equivoci non voluti o elementi che sfuggono dal nostro controllo! Controllare ogni caratteristica del logo, da quella grafica a quella cromatica, da quella semantica a quella linguistica, è dunque nostra responsabilità primaria. L'uso di immagini e parole combinato è infatti uno dei veicoli più potenti per convogliare determinati significati e messaggi. Nei loghi spesso si può giocare con le parole ma questo deve essere fatto sempre con grande intelligenza e senza mai uscire dal target dei propri valori aziendali. Un logo intelligente sa essere autoironico all'occorrenza e serio e sintentico quando necessario. L'uso misurato e mirato della linguistica e della grafica possono riuscire a creare delle soluzioni ottimali. Pensiamo sempre a quella mela morsa su un lato; non è questo un perfetto esempio di un'immagine che "parla da sé"? Non c'è bisogno di alcuna scritta, noi sappiamo che quello è il logo di "Apple" perché c'è una corrispondenza diretta tra immagine e parola. Non deve essere necessariamente così, ovviamente. Ma bisogna capire quando questa sovrapposizione tra grafica e linguistica possono essere vincenti per creare dei brand davvero memorabili, caratterizzati da loghi altamente riconoscibili che "parlano" senza dire!