Criteri tecnici per la fotografia in bianco e nero

Se avete già consultato il nostro blog precedente relativo alla fotografia in bianco e nero di cui trovate qui il link “l'essenza della fotografia in bianco e nero”, quest’articolo si svolgerà come la sua naturale prosecuzione. Di seguito infatti vogliamo riportare buone norme e aspetti importanti su cui porre l’attenzione per la tua produzione di immagini in bianco e nero.
Per punti ben distinti elencheremo e analizzeremo gli snodi principali su cui si costruisce un buon scatto monocromatico.

Contrasto

Nella fotografia in bianco e nero l’importanza del contrasto è certamente fra le priorità da considerare per la riuscita di un buon scatto. Tieni sempre presente quindi l’ora del giorno e le condizioni di luce contingenti. L’illuminazione frontale o dall’alto provoca appiattimento dei contrasti; tutte le parti per esempio di un edificio, di una pianta o di una roccia avranno valori tonali simili e il senso di profondità risulterà diminuito, un sole radente, invece, illuminerà alcune parti e ne lascerà in ombra altre creando un’alternanza di superfici che contribuiranno al rilievo del soggetto dando luogo ad interpretazioni meno ordinarie.

Contrasto selettivo

ll contrasto selettivo è fondamentale: cerca sempre di guidare l’occhio dell’osservatore del tuo scatto. L’occhio si porta verso l'area con il più alto contrasto di luce o luminosità. Un “contrasto globale” (stesse intensità dei contrasti su tutta l'immagine) trascurando l'oggetto principale nella tua immagine, non rende uno scatto una buona fotografia in bianco e nero.
E ricorda anche che quando lavorerai con il colore non dovrai occuparti solo dei contrasti di luminosità ma anche del contrasto dei colori. Qualche contrasto selettivo per guidare l'occhio è un modo efficace per aiutarti in questo compito.
In post-produzione quindi utilizza sempre buone tecniche di selezione per far risaltare i soggetti dei tuoi scatti. In questa tua operatività non generare aloni, o ancor peggio bordi troppo definiti e contorni molto disegnati onde evitare di farli apparire forzati ed innaturali.

Micro contrasto

Il “micro contrasto” dovrebbe essere declinato su gli oggetti presenti nell’immagine che non sono il soggetto principale della foto, ma anche nel soggetto principale stesso se questo è fonte di distrazione. Una foto, ad esempio, può avere molti dettagli che danno all’immagine un aspetto interessante, ma quei dettagli non devono mai essere troppo contrastanti. Il “micro contrasto” è diverso dal contrasto tra l'oggetto principale e ciò che lo circonda, questo è il contrasto selettivo, è il contrasto sul livello di dettaglio che solitamente distrae.

Geometrie

Ricorda che il bianco e nero è perfetto per accentuare trame, disegni, sagome e forme.
La ripetitività di forme regolari e di linee, è capace di creare effetti grafici e geometrie che l’occhio riconosce istantaneamente perchè non distratto dalla cromia quindi di conseguenza le trame presenti in tanti soggetti come: intonaci, murature, lastricati, tessuti, ecc., vengono messe in forte evidenza dal bianco e nero. La mancanza di colore demanda alle forme e alla composizione la funzione di trasmettere le emozioni e i messaggi di un determinato scatto fotografico.

Grigio medio

In ogni fotografia cura in modo particolare le "zone di grigio medio" affinchè siano sufficientemente dominanti da controbilanciare gli effetti visivi dell'abbondante utilizzo di toni molto scuri e chiari allo stesso tempo. Se la tua immagine non ha abbastanza grigi medi, allora rischia di essere qualitativamente carente.

Banding

Declina il banding! Ovviamente. Ma come liberarsene? Ci sono diversi metodi, ma l'aggiunta di un po 'di rumore aiuterà in questo scopo. Oppure si potranno aggiungere più variazioni tonali nelle aree interessate dalla fascia di banding. Di solito si tratta delle aree più grandi, come i cieli blu, o aree lisce di esposizione lunga, che non hanno abbastanza variazione tonale.
Le sfumature, infatti, dovrebbero apparire naturali, imprevedibili e non lineari. Guarda il cielo blu sopra di te, assomiglia ad un cielo con una gradazione perfetta dal blu scuro all'azzurro, come se qualcuno lo avesse dipinto con un pennello o con una sfumatura uniforme generata in Photoshop? No, sembra molto diverso dal qualcosa di lineare.

Punti neri e punti luce

I neri più scuri dovrebbero essere presenti solo nella tua fotografia in aree in cui non ci sono dettagli e solo in una piccola percentuale rispetto al totale della foto.
Lo stesso vale per le luci alte. I bianchi più brillanti dovrebbero essere presenti solo nelle aree dove non ci sono dettagli e solo con la funzione di dare un riferimento di gradazione minimo (punto luce) che completa una corretta scala di valori tonali degradanti.

Prospettiva lineare

Le regole di prospettiva lineare e profondità sono le regole primarie per la composizione di uno scatto fotografico, ancor di più se in bianco e nero.
Porta la vita nei tuoi oggetti non solo attraverso la post-elaborazione, ma anche avvicinandoti al tuo oggetto architettonico, scultoreo, paesaggistico..... Trova l'angolo giusto di ripresa, quello che ricerca e accentua una prospettiva a più punti, come una prospettiva a 2 punti.

Prospettiva atmosferica

Nei paesaggi in particolare esplorare la prospettiva atmosferica attraverso la post-elaborazione e utilizzando l'apertura, la messa a fuoco e i tempi di esposizione corretti durante le fasi di ripresa. In una fotografia bianco e nero di soggetti architettonici con più strutture presenti, le costruzioni di supporto che sono più distanti dall'osservatore dovrebbero preferibilmente avere anche una prospettiva atmosferica.

In bianco e nero ci sono più colori della fotografia a colori.
(Anders Petersen)

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