Grammatura carta: cos'è e come si sceglie

Grammatura carta

La grammatura della carta è uno dei parametri più importanti da considerare quando si deve stampare o semplicemente quando si deve utilizzare la carta come supporto per vari tipi di lavoro. La carta è un materiale davvero formidabile. Se pensiamo alle sue caratteristiche possiamo facilmente capire perché nel corso dei secoli è stato il materiale privilegiato per scrittura e stampa senza mai attraversare periodi di declino. Neanche oggi, periodo per eccellenza del digitale, la carta sembra passare di moda. La carta è infatti un materiale resistente e particolarmente adatto a "sposarsi" con l'inchiostro. L'assorbenza di questo materiale infatti fa sì che la carta possa essere un supporto flessibile e utilizzabile in numerosi contesti. La carta è resistente; per questo motivo nel corso della storia ha mantenuto alta la sua reputazione di materia unica per la creazione dei libri, delle riviste e dei giornali. La grammatura della carta indica il peso in grammi di un foglio di un metro quadrato ed è considerato uno dei parametri più importanti da considerare quando si valuta la resistenza e la rigidità della carta che si deve utilizzare. Ogni tipo di prodotto che fa della carta il suo supporto principale deve essere realizzato su un tipo di carta la cui grammatura possa adattarsi idealmente alle funzioni dei prodotti stessi. Libri, cataloghi, volantini, biglietti da visita, ognuno di essi necessita di un tipo diverso di carta, proprio perché la funzione e le caratteristiche di questi oggetti è differente. La grammatura della carta è dunque un elemento fondamentale che deve essere considerato in funzione della tipologia del prodotto cartaceo che si deve realizzare. Immaginate di ricevere una partecipazione di matrimonio stampata su carta comune o su un foglio di carta leggerissimo. Già con mano si capirà che gli sposi hanno voluto puntare più al risparmio che allo stile...facendo con questo una brutta figura ancora prima del matrimonio! La grammatura della carta è importante perché essa veicola un messaggio ben preciso. Il peso del supporto infatti la dice lunga sul peso che si dà allo stile e al valore del prodotto che si stampa. Non sottovalutiamo l'importanza del tatto nel riconoscere la qualità di un supporto! Un vecchio detto sostiene che "la qualità prima si tocca poi si vede"; avere tra le mani un foglio di carta a grammatura alta suscita quindi delle sensazioni totalmente diverse rispetto all'avere tra le mani della carta a bassa grammatura, più dozzinale. Per capire bene come scegliere la grammatura della carta continua a leggere. Nel prossimo paragrafo entreremo nelle specifiche della grammatura. 

Grammatura carta: cosa significa

I normali fogli che si utilizzano per le fotocopie (detti anche fogli di carta comuni) hanno una grammatura 80, ciò significa che un metro quadrato di carta comunemente utilizzata per i fogli da fotocopia pesa 80 grammi. Si tratta quindi di un peso relativamente basso ma perfetto per l'utilizzo che si fa della carta in questione. La fotocopiatura infatti è un meccanismo che punta sulla praticità della stampa, per questo motivo può essere sufficiente un tipo di carta relativamente leggera. Le normali fotocopiatrici che si trovano negli uffici sono macchine progettate per stampare su fogli di carta leggera, questo perché se tramite queste macchine si stampassero fogli a grammatura più alta si potrebbe incorrere in problemi meccanici che bloccano o inceppano la fotocopiatrice. Ovviamente non bisogna confondere la grammatura della carta con lo spessore della stessa. La grammatura infatti non corrisponde allo spessore; quindi una carta ad alta grammatura non è necessariamente una carta più spessa. Lo spessore infatti è rappresentato dalla profondità del foglio e si esprime in millimetri, non in grammi. Lo spessore della carta viene preso in considerazione quando bisogna effettuare dei lavori particolari, ma normalmente gli esperti del settore si affidano alla grammatura per capire bene come muoversi nel variegato e affascinante universo della carta. Ovviamente esiste una stretta affinità tra grammatura e spessore, se una carta è spessa sarà più probabile che abbia una grammatura alta. Tuttavia non ci si deve affidare esclusivamente a questo parametro per capire quale carta è più adatta per realizzare un certo tipo di prodotto. Normalmente una carta ad alta grammatura viene utilizzata per i lavori di maggiore pregio, basti pensare alle partecipazioni di matrimonio, le copertine, i biglietti da visita o gli album. Per avere un quadro più chiaro della situazione nel prossimo paragrafo illustreremo i più comuni parametri di orientamento per la scelta della grammatura in relazione ad un determinato progetto grafico. 

Miglior grammatura carta 

I giornali e le riviste si servono di una carta a bassa grammatura (35-55 g). Si solito viene usata per prodotti che non necessitano di supporti che resistano nel tempo e hanno bassi prezzi. Le riviste spesso utilizzano un tipo di carta più pesante di quella appena citata; infatti si affidano a una grammatura che si aggira sui 90 g. Se invece vogliamo stampare dei poster o cartelloni da muro che possano avere una durata relativamente lunga nel tempo potremmo optare per una carta 130-170 gVolantini, brochure e pieghevoli invece normalmente vengono stampati su un tipo di carta più pesante che va dai 150 ai 170 g. Se pensiamo bene alla funzione che quest'ultimo tipo di prodotti ricopre, non ci riuscirà difficile capire perché la grammatura in questo caso deve essere più alta. Normalmente in volantini e pieghevoli inseriamo materiale pubblicitario o informativo destinato ad un largo pubblico, per questo motivo è nel nostro interesse fare sì che questi possano durare nel tempo e possano resistere agli agenti atmosferici. Essi vengono spesso distribuiti all'aperto e per questo motivo potrebbero essere esposti ad usura e allo "stress" causato dalla vita all'aria aperta. Per stare al sicuro quindi è bene optare per un tipo di carta relativamente pesante, rigida e resistente. Discorso simile ma anche differente per le brochure aziendali. Queste infatti vengono stampate su carta di grammatura compresa tra i 170 e i 200 g. In questo caso infatti è fondamentale prevenire il rischio di strappatura e per farlo è bene scegliere sin da subito un tipo di carta decisamente più pesante rispetto alla carta ad uso comune. Un tipo di carta pesante conferisce senza alcun dubbio un maggiore peso e un maggior prestigio al prodotto creato. Ovviamente la grammatura non si collega solo un discorso di valore e di "status" del prodotto ma si riallaccia principalmente ad una questione di praticità. Le grammature superiori a 200 g sono infatti utilizzate per tutti quei prodotti che devono durare a lungo e che denotano una certa praticità, basti pensare ai biglietti da visita, alle cartoline, ai calendari, agli opuscoli e ai portadocumenti.