Conviene più stampare o fotocopiare?

Stampare o fotocopiare? Ci sarà capitato mille volte di trovarci davanti a questo dilemma e spesso ci saremo trovati a fare una scelta che non ci ha poi soddisfatto pienamente. Quella del titolo sembra una domanda sciocca, perché troviamo poca differenza tra la stampa e la fotocopia ma invece non è così.

In questo articolo analizzeremo le differenze tra queste due diverse modalità di riproduzione di contenuto su carta e cercheremo di trovare i vantaggi di ogni sistema, cercando di capire quali sono le situazioni in cui conviene stampare e quali sono quelle in cui conviene invece fotocopiare. Spesso la fotocopiatura è un'operazione che viene associata alle copisterie e alle tipografie, quindi quando si esegue un lavoro "fatto in casa" si esclude l'idea di fotocopiare. Questo però non è sempre vero, perché molti possono avere una stampante che funge anche da fotocopiatrice e che riesce a fare dei lavori di fotocopiatura di ottimo livello. "Fotocopiato" quindi non sempre vuol dire "lavoro da far svolgere a terzi", significa semplicemente che viene utilizzato un metodo di riproduzione delle immagini e dei contenuti diverso rispetto alla stampatura.

Quest'ultima sembra essere quasi un'arte più nobile rispetto alla precedente. Se la fotocopiatura ha un'identità "meccanica", la stampa sembra avere un'identità stilistica. Effettivamente le procedure di realizzazione delle riproduzioni su carta sono molto diverse e richiedono dei procedimenti differenti, ma non è corretto affermare che una sia migliore dell'altra. Bisogna semplicemente capire quali sono i nostri obiettivi e per quale scopo abbiamo bisogno di riprodurre dei documenti su formato cartaceo. Cercheremo di chiarire le idee nei paragrafi a seguire! 

I vantaggi della stampa

La stampa è una procedura che tutti conosciamo, ma vale la pena addentrarci un po' nei tecnicismi per caprire al meglio come si passa da un documento digitale ad un documento stampato. La stampante è uno strumento che per sua natura prende ordini da un altro strumento centrale, ossia il PC. I due sono quindi collegati perché è dal PC che partono gli "ordini" che la stampante dovrà eseguire.

Esistono diversi tipi di stampante che si distinguono l'un dall'altro per la diversa modalità di esecuzione dell'impronta che lasciano sul foglio. Ci sono le stampanti ad aghi, ossia quelle che riproducono la modalità di impressione dell'inchiostro su carta della macchina da scrivere, le stampanti a getto d'inchiostro "inkjet" che sono dotate di una testina con piccoli fori che rilasciano l'inchiostro con più precisione rispetto a quella che abbiamo descritto precedentemente e poi esistono anche le stampanti laser. Queste ultime risultano essere le più precise per l'esecuzione di ogni tipologia di lavoro. La stampa laser è infatti una procedura che sfrutta un fascio di luce laser per effettuare la stampa su foglio. Si tratta di un sistema che ha apportato numerosi vantaggi nel mondo della stampa, soprattutto perché ha ridotto il rischio di incidenti meccanici che avvengono nel momento in cui ci troviamo a stampare. La stampa fai da te infatti non è mai sprovvista di una certa dose di "ansia da stampante". Chi non l'ha mai provata!? Per asia da stampante intendiamo quell'ondata di nervosismo che ci coglie ogni qual volta la nostra stampante incappa in errori meccanici, quali l'inceppamento della carta, le sbavature di inchiostro, i problemi con cartucce e toner. La stampa laser risolve in parte questi problemi e garantisce una stampatura meno rischiosa, ma non può certo definirsi un sistema totalmente risk free!

Per quanto riguarda la stampa professionale dobbiamo senza dubbio citare la stampa offset. Questo è un sistema che viene utilizzato normalmente dalle tipografie perché sfrutta dei sistemi avanzati che garantiscono una stampa in alta definizione e su formati spesso irregolari. Essa viene realizzata con dei macchinari che utilizzano dei rulli che trasferiscono l'immagine dalla lastra alla carta. Vista la grandezza e la specificità dei macchinari, questo sistema viene naturalmente associato alla stampa tipografica e non è considerata una modalità di svolgimento del lavoro "fai da te". La stampa offset ha sicuramente il vantaggio di realizzare dei lavori di alta qualità, quindi è consigliabile ogni volta in cui si presenta la necessità di ottenere risultati professionali. 

Quando stampare e quando invece fotocopiare

La fotocopiatura è una procedura differente rispetto alla stampa. La fotocopiatrice è uno strumento che non dipende dal PC, esso può infatti effettuare i lavori di copiatura in modo indipendente.

La fotocopiatura è un processo che permette quindi la riproduzione di un determinato documento su carta tramite tecniche ottiche o fotografiche e permette di realizzare sia lavori in bianco e nero che lavori a colori. La fotocopiatrice è lo strumento che permette tutto ciò e normalmente rappresenta un must degli uffici e dei luoghi di lavoro in cui spesso è necessario avere un documento in un numero relativamente alto di copie. Questo macchinario è diverso dalla stampante, perché sfruttando tecniche principalmente fotografiche permette sì di avere dei buoni risultati di copiatura sia a colori che in bianco e nero, ma non riuscirà mai a realizzare i risultati di stampa in alta qualità di una stampante offset.

Per questo motivo la fotocopiatura è un processo che non è consigliabile quando bisogna realizzare dei lavori minuziosi in alta qualità, non solo per i risultati di stampa ma anche per il fatto che la fotocopiatrice può riprodurre le immagini solo su un certo tipo di carta. Se la stampa offset è capace di raggiungere degli ottimi risultati anche sulle carte più particolari, la fotocopiatrice potrà stampare solo su determinati tipi di carta, perché per sua natura è programmata per lavorare in modo performante solo su un certo tipo di supporto. Sicuramente uno dei più grandi vantaggi della fotocopiatura è il risparmio. In generale le fotocopie in basse tirature sono più economiche della stampa. La fotocopiatura quindi risulta essere un buon sistema quando dobbiamo stampare volantini o materiali che si adattano ad un formato cartaceo adeguato per la fotocopiatrice. La stampatura risulta essere invece un processo più dispendioso ma indubbiamente più soddisfacente dal punto di vista della qualità e della resa di stampa.

Per capire se ci conviene stampare o fotocopiare dobbiamo considerare cosa vogliamo stampare, quale budget abbiamo a disposizione e quali sono le nostre esigenze. Una volta fatta una stima di questi elementi da prendere in considerazione potremo fare la nostra scelta!